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Superficie: 226,29 ha.

Confini attuali: via Jacopo Sannazaro - viale Jonio - via Matteo Bandello - via della Cecchina - via della Bufalotta - via Roberto Bracco - via Umberto Fracchia - strada privata del Casale Cecchina fino a via di Casal Boccone - via di Casal Boccone - via Nomentana - via Jacopo Sannazaro.

Origine del nome: prende il nome dall'omonimo monte.

Storia: contiguo al quartiere di Monte Sacro, è più comunemente denominato Talenti, dal nome della Tenuta della famiglia Talenti, al cui ultimo discendente, Piercarlo, è dedicata la piazza principale. La parte del quartiere volta verso il nord fino al 1958 era tutta campagna, nell’attuale via Romagnoli sorgeva solo un fabbricato, dove ora c’è la farmacia, costruito proprio dall’ingegnere Pier Carlo Talenti.
Monte Sacro Alto è un quartiere giovane che si è sviluppato a partire dalla prima metà degli anni sessanta, con finalità prettamente residenziali ospita persone del livello medio-borghese e vanta edifici eleganti in strade alberate. Fino a poco tempo fa una notevole parte degli abitanti ha costituito l’intellettualità della zona ed è vissuta in un ambiente adeguato, ordinato, non facoltoso ma medio-alto, nel quale le categorie sociali sono ben amalgamate. Tuttavia, oggi si manifestano alcuni difetti, tra i quali la mancanza di un intervento organico e lungimirante per lo sviluppo della zona, ormai affidata ad un “progresso” spontaneo, non predisposto o concordato con le necessità delle persone. Inoltre emerge con forza il problema del traffico: il quartiere rappresenta un centro nodale per tutte le persone che, dal nord per andare verso il centro.
Da un punto di vista geologico si tratta di una zona collinare che da sempre ha subordinato il carattere delle costruzioni alla natura del terreno: in pianura sono sorti i palazzoni su strade regolari e ampie mentre nell’altra parte, più irregolare e collinare, sono sorte palazzine molto aggraziate.
Nel quartiere non vi sono servizi di interesse generale, né culturale, mancano ancora strutture come teatri e cinema; o più semplicemente un punto di ritrovo, anche se un ruolo centrale per il commercio e l'aggregazione lo svolgono in particolare via Ugo Ojetti, strada commerciale e dello shopping, e l'adiacente largo Pugliese, luogo di snodo del trasporto pubblico locale. Nel territorio sono situati gli ex studi cinematografici della “Dear”, da diversi anni utilizzati come studi televisivi della RAI.

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